Il cambiamento è già cominciato: le nuove direttive UE sugli imballaggi
Negli ultimi mesi, l’Unione Europea ha approvato il Regolamento UE 2025/40 (PPWR), un pacchetto di misure che ridefinirà il modo in cui noi consumatori interagiamo con il packaging alimentare. Niente giri di parole: il cambiamento è grande, e te lo racconto in modo semplice e concreto.
Addio agli imballaggi superflui
Immagina di andare al supermercato e trovare meno confezioni gonfie, inutilmente ingombranti. Gli imballaggi dovranno essere più leggeri, più compatti e privi di spazi vuoti. Entro il 2030, la norma impone una riduzione del 5 % in peso e volume (10 % entro il 2035, 15 % entro il 2040) rispetto ai livelli del 2018.
Risultato? Packaging meno voluminosi, spese di trasporto ottimizzate e meno rifiuti da smaltire.
www.europarl.europa.euStop alla plastica monouso “mini”
Il 1° gennaio 2030 segna una svolta: sarà vietata la plastica monouso per confezioni di frutta e verdura sotto 1,5 kg, per monoporzioni di salse, panna, zucchero, e piccoli flaconi in hotel o bar.
Questo significa addio a quegli snack pre-confezionati che apri e butti via, e benvenuti contenitori più sostenibili, biodegradabili o riutilizzabili.
Riuso: sì al portatua contenitore
Entro il 2030, almeno il 10 % degli imballaggi per bevande dovrà essere riutilizzabile. Ma non solo: bar, ristoranti e take‑away dovranno consentire ai clienti di portare le proprie borracce o lunch box, senza costi aggiuntivi.
In pratica, l’Italia potrebbe abbracciare il modello tedesco: caffè nel tuo thermos, pranzo nella tua lunch box, e niente plastica da gettare via.
www.apaconfartigianato.itCauzione per bottiglie e lattine
Ti ricordi quando in Germania riconsegnavi una bottiglia e ricevevi dei centesimi in cambio? Da qui al 2029, estremo termine, l‘UE imporrà sistemi di deposito cauzionale obbligatori per bottiglie di plastica e lattine di bevande.
Vedere la propria cassetta del riciclo svuotarsi di 100 bottiglie non sarà mai stato così soddisfacente!
www.europarl.europa.euNiente PFAS nei packaging alimentari
Dal 12 agosto 2026, è vietato utilizzare imballaggi a contatto con alimenti contenenti PFAS sopra certe soglie. I cosiddetti “inquinanti eterni”, ancora presenti in molti materiali resistenti, spariranno.
Risultato? Più sicurezza per la nostra salute e meno contaminazione nel cib
www.consilium.europa.euEtichette chiare e trasparenti
Dal 2028, tutte le confezioni dovranno avere pittogrammi uniformi a livello UE che:
- spiegano chiaramente qualità del materiale,
- guidano al corretto riciclo,
- certificano se il packaging è compostabile, riutilizzabile o riciclato.
Addio alle scritte ingannevoli e al greenwashing: informazioni che contano, subito leggibili.
Più plastica riciclata dentro
Per le bottiglie in PET alimentare, entro il 2030 scatta l’obbligo di contenere almeno il 30 % di plastica riciclata. E questa quota crescerà fino al 65 % entro il 2040.
Altri imballaggi plastici dovranno avere almeno il 25 % di materiale riciclato. Un passo decisivo contro l’uso indiscriminato di plastica vergine.
www.repubblica.it🗓️ Quando entreranno in vigore?
- 11 febbraio 2025: pubblicazione in Gazzetta ufficiale
- 12 agosto 2026: applicazione delle principali norme su PFAS, peso, monouso, riuso e riporto contenuto riciclato
- 2028-2030-2035-2040: entrano in vigore le altre tappe progressive di riduzione e riciclo.
✅ Cosa cambierà per noi, consumatori?
Spesa più intelligente: meno plastica, confezioni più compatte e prodotti pensati per durare.
Esperienza diversa al bar: niente più mini-flaconi, potrai bere il caffè con il tuo contenitore.
Bonus per il porto-ripristino: un piccolo rimborso per ogni bottiglia riconsegnata.
Maggiore sicurezza alimentare: meno sostanze tossiche nei materiali a contatto con il cibo.
Riciclo semplificato: con pittogrammi uniformi, sapremo sempre come comportarci.
In conclusione
Questo regolamento non è un semplice aggiornamento: è una vera rivoluzione nel modo di progettare, consumare e smaltire il packaging alimentare. È un cambiamento che riguarda tutti noi: ci invita a consumare meglio, chiedere più trasparenza e partecipare attivamente alla transizione verso un modello più circolare.
Anche solo portando la tua borraccia al bar o scegliendo una plastica riciclata fai parte del cambiamento. Il futuro è già nelle nostre borse della spesa.
Fonti e approfondimenti
https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2024/12/16/sustainable-packaging-council-signs-off-on-new-rules-for-less-waste-and-more-re-use-in-the-eu
https://www.apaconfartigianato.it/single-post/regolamento-ue-sugli-imballaggi-pubblicato-in-gazzetta-ufficiale-ue
https://www.europarl.europa.eu/news/it/press-room/20240419IPR20589/imballaggi-via-libera-a-nuove-norme-ue-su-riduzione-riuso-e-riciclo

gourmet
Data di inserimento 30 giu 2025
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